L’elettrauto si occupa dell’installazione, riparazione e sostituzione delle varie parti dell’impianto elettrico ed elettronico in tutte le categorie di veicoli, a motore (auto, moto, camion, autobus) ed elettrici.
Per riparare i guasti deve diagnosticare e localizzare il malfunzionamento, utilizzando gli strumenti e le attrezzature necessarie.
L’attività si svolge prevalentemente in officine di elettrauto, autorimesse, industrie automobilistiche, reparti di manutenzione di aziende di trasporti o direttamente sulla strada per i veicoli in panne.
Formazione
Per esercitare la professione non è necessario un titolo di studio particolare. Esistono tuttavia dei percorsi formativi più adatti di altri a fornire le competenze teoriche e pratiche necessarie.
L’Istituto Tecnico, settore Tecnologico, a indirizzo Meccanica, Meccatronica ed Energia si articola in due bienni e un quinto anno finale, che termina con l’Esame di Stato. L’Istituto prepara tecnici in vari settori, dal punto di vista culturale e professionale.
Alcune agenzie ed enti di formazione professionale, privati o finanziati dalle Regioni, organizzano corsi per elettrauto, al termine dei quali si consegue un attestato di qualifica professionale. Per saperne di più bisogna rivolgersi direttamente alle segreterie degli enti organizzatori.
Accesso alla professione
Secondo quanto stabilito dalla normativa del settore rientrano nella definizione di auto-riparatori gli elettrauto, i meccanici, i carrozzieri e i gommisti, che svolgono gli interventi di installazione, sostituzione, modifica e ripristino di qualsiasi componente dei veicoli.
Per praticare questa professione è necessario presentare alla Camera di Commercio la denuncia di inizio attività (DIA).
Per ottenere l’iscrizione l’impresa deve indicare il responsabile tecnico, che deve possedere almeno uno dei seguenti requisiti professionali
aver conseguito un titolo di studio o un diploma di istruzione secondaria di secondo grado di carattere tecnico-scientifico, oppure una laurea nelle materie attinenti l’attività, e aver maturato almeno un anno di esperienza nel settore;
aver conseguito un attestato di qualifica professionale, frequentando un corso di formazione regionale, e aver successivamente maturato almeno un anno di esperienza come operaio qualificato alle dipendenze di un’impresa operante nel settore;
avere esercitato l’attività come operaio qualificato, alle dipendenze di un’impresa operante nel settore, per almeno tre anni nell’arco degli ultimi cinque.
Per informazioni dettagliate sui requisiti e la modulistica da compilare è consigliabile contattare direttamente la Camera di Commercio della propria città.