Benché i prezzi delle azioni e delle commodity seguano i trend al rialzo e al ribasso, possono risultare piuttosto volatili. Per esempio, la tendenza a lungo termine delle azioni dal 1982 al 2000 era stata in rialzo; tuttavia, i trend a breve e medio termine (come gli eventi estremi dell’ottobre 1987) possono muoversi nella direzione diametralmente opposta. Per addolcire questa volatilità si utilizza la media mobile. Spesso, la media mobile può sostituire i grafici.
Medie mobili semplici
Vi sono diversi tipi di media mobile oggi in uso: quello basilare è la media mobile semplice, che prende i prezzi dal numero di periodi precedenti stabiliti dall’utente, li somma e poi li divide per il numero dei periodi. Una media di 10 giorni è semplicemente il prezzo di chiusura medio degli ultimi dieci giorni. Ogni giorno successivo è calcolato in base ai dieci giorni più recenti. Ecco come “si muove” la media. Il numero di periodi da utilizzare nella media dipende dalle azioni o dalle commodity sotto analisi: tipicamente, è correlato al ciclo del titolo sottostante, come il ciclo di quattro anni del mercato azionario, il ciclo stagionale del petrolio usato per il riscaldamento o il ciclo agricolo dei raccolti.
La media è sovrapposta al grafico dei prezzi, cosicché è possibile osservare gli incroci tra la media stessa e i prezzi sottostanti; quando i prezzi salgono si trovano solitamente al di sopra della media. È un fatto che bisogna aspettarsi, perché la media comprende i dati dei giorni precedenti, quando i prezzi erano più bassi. Finché i prezzi rimangono sopra la media, il mercato è forte. I compratori vogliono pagare di più per le azioni o per le commodity perché il mercato continua ad assegnare loro un valore più alto.
Quando i prezzi vanno al di sotto della media significa che il mercato non si aspetta più che i prezzi continuino a salire, almeno temporaneamente; più partecipanti al mercato la pensano così, più aumenta il volume e migliore è il segnale. Ricordate: la valutazione di mercato è basata su ciò che i partecipanti pensano che accadrà in futuro. Se si aspettano che i prezzi salgano, gli acquirenti compreranno ora al prezzo più basso, il che provoca a sua volta una crescita della domanda. La crescita della domanda significa prezzi maggiori, e la profezia che si avvera perché annunciata sarà così sostenuta.
La media ponderata e la media esponenziale
Le medie mobili sono indicatori ritardati. Esse riassumono i dati precedenti e li proiettano sui prezzi attuali, così un analista che utilizzi soltanto le medie mobili probabilmente non è in grado di individuare l’apice e il fondo del mercato: si accorgerà del cambiamento della tendenza solo dopo che si è manifestato. Il profitto potenziale andato perso a causa dell’incapacità di cogliere l’apice e il fondo del mercato è controbilanciato dalla riduzione della volatilità e dalla diminuzione del rischio di fare un cattivo affare.
Per ridurre il ritardo della media semplice, possiamo dare più peso ai dati recenti e meno a quelli vecchi. Una media mobile ponderata di dieci giorni assegna un peso equivalente a 1 al primo giorno, equivalente a 2 al secondo e così via fino alla giornata in corso, che ha un valore pari a 10. I dieci valori ponderati vengono sommati, poi la somma è divisa per la somma totale dei valori, che in questo caso è 55.
La media esponenziale è simile a quella ponderata in quanto dà maggiore importanza ai dati recenti. La differenza sta nel modo in cui assegna i valori. Qui non è importante addentrarsi nei dettagli della formula: diremo solo che una media ponderata è un modo aritmetico di assegnare valori, mentre la media esponenziale rappresenta un sistema geometrico. Ciò significa che reagisce ai cambiamenti dei prezzi ancora più velocemente degli altri tipi di media.
Le moving average envelopes
Alcuni mercati reagiscono in modo diverso nelle situazioni al rialzo o al ribasso. In questi casi è utile basare la media mobile sui massimi e sui minimi invece che sui prezzi di chiusura. Per esempio, per confermare una tendenza al rialzo, l’analista può richiedere ai prezzi di superare la media mobile dei picchi. Questo aggiunge un filtro in più contro la volatilità senza dovere usare medie più lunghe e meno sensibili.
Attenzione: gergo in vista! Tutto questo ci conduce alle envelope della media mobile, che sono semplici paia di medie mobili posizionate sopra e sotto il prezzo (talvolta sono chiamate anche trading band).
Un altro modo di ricavare le envelopes è prendere la media mobile della chiusura e poi aggiungere e sottrarre una certa percentuale del valore medio.