Se dovete disdire un abbonamento Adsl è bene che siate informati correttamente sulle condizioni del contratto e sulla procedura da seguire per la disattivazione. La richiesta all’utente di un pagamento per la disattivazione è vietato dalla legge Bersani ma le compagnie telefoniche riescono in ogni caso a giustificare questo extra che i consumatori devono pagare. Molto dipende dal tipo di contratto che avete stipulato e per questo motivo è fondamentale conoscere con attenzione le clausole della vostra sottoscrizione.
La disdetta dell’abbonamento Adsl richiede la massima attenzione da parte dei consumatori. Essere ben informati vi aiuterà ad evitare numerosi problemi e soldi in più fa pagare. La disattivazione è regolamentata dal contratto che avete stipulato con la compagnia telefonica, per tanto conoscere le clausole di questo contratto significa essere consapevoli del procedimento corretto da seguire.
Le diverse compagnie prevedono il pagamento di una somma per la disdetta anticipata del contratto. La cifra da pagare varia in base all’offerta che avete sottoscritto. Anche se il Decreto Bersani prevede l’abolizione di queste penali, le compagnie giustificano questa richiesta di pagamento con eventuali spese causate dalla disattivazione del servizio sottoscritto.
Per richiedere la disattivazione è necessario inviare all’operatore una raccomandata, chiedendo la disdetta del contratto e specificando se si tratta di una recessione del contratto per passaggio ad un altro operatore o di una semplice cessazione del servizio. Per legge è sufficiente un preavviso di trenta giorni. Come esempio di comunicazione è possibile vedere questo modello disdetta Tiscali.
Le condizioni come accennato sopra variano a seconda dell’operatore, ma in linea di massima possiamo riassumere quanto segue
Telecom Italia con Alice ADSL: la disdetta ADSL costa 48,40€ e quella dell’ Adsl con telefono 60,50€
Vodafone ADSL:il costo per la disdetta è di 40€. In caso abbiate la Vodafone Station la spesa può arrivare a 129€.
Fastweb ADSL:Il costo in questo caso dipende dal servizio sottoscritto. Abbiamo un minimo di 49,61€ in caso di disdetta della fibra ottica e rientro a Telecom Italia, fino a un massimo di 109,69€ senza rientro a Telecom Italia.
Tiscali ADSL:il totale da pagare dipende dalla motivazione della disdetta e anche dal Codice Tecnologia associato con l’offerta. Il costo varia da un minimo di 26,40€ in caso di migrazione, fino a 106,80€ in caso di cessazione. Il Codice Tecnologia sono le ultime tre cifre appartenenti al codice di migrazione che troverete nelle fatture.
Per evitare brutte sorprese in caso di recesso del contratto, è fondamentale leggere le varie clausole prima della sottoscrizione. Quanto riportato sopra è indicativo, se volete avere un quadro completo della situazione e cifre precise è bene che visionate con attenzione il contratto o contattiate il servizio clienti del vostro operatore.
L’art.4 del Dlgs.185/1999 indica che il consumatore deve ricevere in forma scritta quelle che sono le condizioni che regolamentano il recesso del contratto che abbia una durata maggiore di un anno o indeterminata, così come sono di solito i contratti adsl a canone fisso. Non dimenticate di controllare la scadenza effettiva del contratto perché se non date il preavviso di recessione in tempo il contratto si rinnoverà in modo automatico e dovrete attendere ancora due anni per la recessione effettiva senza spese.
Contratto a consumo e contratto online
Se il contratto Adsl è a consumo, sarà possibile disdirlo sempre dando il corretto preavviso, controllate quali sono le condizioni generali del contratto.
Se il contratto viene effettuato attraverso internet, viene considerato un contratto a distanza che può essere disdetto senza alcuna spesa entro dieci giorni lavorativi a partire dalla data di inizio. Potete usare una raccomandata con ricevuta di ritorno o disdire via telefono o fax, confermando poi con raccomandata entro quarantotto ore.