Il settore primario ed in particolare l’allevamento sono dei settori che hanno sempre un sufficiente rendimento se ben gestiti e hanno la possibilità di usufruire di contributi ed agevolazioni, soprattutto se si è giovani e se si è donne. Se avete un appezzamento di terreno, dei soldi da investire e l’idea di lavorare in agricoltura vi piace, prendete in considerazione l’allevamento di pollame. Ecco alcuni suggerimenti per come aprire un’attività di questo tipo.
Per aprire un’attività è necessario aprire una posizione fiscale, ovvero una Partita IVA. Nel settore agricolo è bene rivolgersi alla Coldiretti, Confagricoltura, Cisl, Apa o altra associazione di categoria per tutte le pratiche di avvio attività. Successivamente bisogna anche recarsi alla ASL della zona, nella sezione di medicina veterinaria, che provvederanno ad attribuire un codice di allevamento e si occuperanno di tutte le valutazioni, vaccini e visite obbligatorie. Inoltre servirà aprire posizione INPS e INAIL per il versamento dei relativi contributi pensionistici e infortunistici. Inoltre è necessario avere un’assicurazione. Rivolgetevi ad assicurazioni che trattano appositamente il mondo agricolo. E per finire un conto in banca dedicato all’attività agricola.
Per iniziare dovete avere tutte le attrezzature a norma di legge (i controlli li effettua la ASL e sono molto fiscali). Questo significa che vi serviranno dei capannoni sufficientemente grandi (un pollo allevato a terra necessita di almeno 15mq di spazio), dovrete avere delle incubatrici per le uova dalle quali ricaverete i pulcini per il ricambio generazionale, un luogo dove posizionerete i galli riproduttori, e se oltre a produrre uova per la vendita volete anche vendere la carne, potete anche decidere di fare un macello interno alla vostra azienda, soluzione più redditizia che magari potrete adottare dopo alcuni anni di attività e inizialmente vendere la carne a macelli della zona. In ogni caso cercate di contattare i vostri potenziali clienti prima di iniziare l’attività cercando di fare contratti per la vendita di uova/pollame una volta che sarete avviati.
Se non siete pratici del mestiere vi converrà seguire dei corsi. Generalmente le associazioni di categoria ne forniscono in modo da rendervi “formati” sugli obblighi di legge, sulle pratiche di igiene obbligatorie e sulle tecniche di allevamento migliori, nonché su basi di medicina veterinaria per capire la salute dei vostri animali. Ricordatevi che prima di iniziare è bene fare un business plan, un piano della vostra attività che vi aiuterà a capire se per voi sarà redditizia e vi farà tenere conto di buona parte delle situazioni positive o negative che si possono venire a creare nella sua gestione..