Se avete intenzione di aprire un banco dei pegni e non sapete come fare, ecco di seguito qualche semplice consiglio sulle documentazioni da preparare. Ovviamente prendete in considerazione ogni eventualità e se siete davvero in grado di mantenere un’attività di questo tipo.
Compilate, per prima cosa, il modulo idoneo per richiedere l’autorizzazione che vi dovrà concedere la Banca d’Italia. Se la stessa vi darà la concessione, allora dovrete procedere al pagamento di una determinata tassa che vi sarà riferita direttamente dagli operatori della Banca d’Italia stessa. A questo punto dovrete inviare una serie di documenti.
Questi documenti serviranno a verificare il vostro stato finanziario, ma soprattutto, lo stato della vostra fedina penale. Ecco i documenti da presentare: compilate una dichiarazione finanziaria verificata o preparata direttamente dal vostro commercialista, in cui si può dimostrare il valore e la liquidità che potrà soddisfare l’importo minimo necessario per l’apertura del banco dei pegni.
Dovrete dimostrare, per mezzo di una prova scritta, che avete un minimo di esperienza finanziaria, inoltre dovrete portare con voi sempre una relazione di credito di business Procuratevi un rapporto giudiziario della polizia del comune in cui risiedete
Se riceverete la licenza, allora sarete abilitati all’apertura del banco dei pegni.