Al giorno d’oggi, se non si riesce a trovare un lavoro, tanto vale provare a mettersi in proprio. Nel campo del commercio ci sono innumerevoli opportunità da cogliere e la vendita al dettaglio offre svariate strade che potremmo percorrere con successo, scegliendo la categoria merceologica che più si attiene alle nostre conoscenze e ai nostri gusti.
Vediamo quindi da vicino alcuni suggerimenti interessanti per aprire un’attività di commercio al dettaglio e farla fruttare nel migliore dei modi.
La vendita al dettaglio è quella che propriamente si effettua nei negozi: ovvero, quando un commerciante vende singoli oggetti ad un cliente; in questo si differenzia sia dalla vendita all’ingrosso, cioè di più articoli uguali in una sola volta, che da quella fatta di offerte, sconti e 3×2 dei supermercati, che possono permettersi prezzi maggiormente competitivi avendo un ricambio di merce decisamente maggiore rispetto ai negozi ‘al dettaglio’.
Ma oggi come oggi c’è una via di mezzo fra supermercato e singolo negozietto (diciamo così) ‘isolato’, ed è il centro commerciale: un’ottima idea imprenditoriale è quella di aprire un’attività nostra all’interno di uno di questi grandi complessi che da alcuni anni sorgono dappertutto lungo lo Stivale.
Oppure di scegliere una zona poco servita dai supermercati; o ancora un quartiere nel quale manchi un certo tipo di negozio, o in cui qualche negozio stia per chiudere (e quindi potremo aprirne uno nuovo noi, o semplicemente rilevarne la licenza e continuarne la precedente attività).
Insomma, di strade in questo senso se ne trovano molte, ma ciò che serve fondamentalmente è anche un discreto capitale economico per iniziare l’attività e qualche aggancio nel mondo dei fornitori, che può servirci ad ottenere la merce a prezzi ottimali.
Infine, si renderà necessario un piccolo tragitto burocratico per completare la parte relativa alla messa in regola del nostro negozio: ci serviranno una partita Iva, l’iscrizione al registro delle imprese presso la locale Camera di commercio (tutte cose che non occorrono, però, se si rileva un’attività precedentemente avviata), l’agibilità da parte dell’Asl per i locali in cui svolgeremo il nostro lavoro e i permessi del Comune, che rilascia anche le licenze di vendita.
Oggi le categorie merceologiche sono molto più ampie di qualche anno fa, e anche questo è un incentivo all’apertura di un’attività di commercio al dettaglio..