Professionisti che con tecniche diverse danno una rappresentazione concettuale, fantasiosa e scientifica della realtà.
Illustratore
L’illustratore è un disegnatore professionista che si occupa di ideazione e realizzazione di immagini per un cliente. Può lavorare su supporto cartaceo o multimediale, utilizzando tecniche artigianali (matita, acquerello) oppure digitali (tavoletta grafica e software di elaborazione dell’immagine). Trova di solito impiego nel settore editoriale (libri illustrati), in quello pubblicitario (volantini, brochure, manifesti), nei nuovi media (realizzazione grafica di siti web) o negli allestimenti (studi di design). Deve possedere, oltre alle competenze artistiche e al talento, anche la capacità di sintetizzare i concetti con le immagini e una buona conoscenza dell’informatica.
Disegnatore di fumetti
Il disegnatore di fumetti collabora, nel suo lavoro, con un gruppo: infatti è il professionista che illustra le storie ideate e scritte dal soggettista e dallo sceneggiatore. Il suo compito include una parte di ricerca storica e antropologica, necessaria per creare ambientazioni e personaggi. Tale ricerca può essere più o meno accurata a seconda del genere di fumetto (storico, fantascientifico, realistico) e del tipo di pubblico a cui si rivolge (bambini, adolescenti, adulti). Oltre al talento artistico, il disegnatore di fumetti deve possedere buone conoscenze informatiche per utilizzare i software per il trattamento digitale delle immagini. In Italia il disegnatore ha tendenzialmente un ruolo secondario rispetto allo sceneggiatore, mentre in altri paesi è il contrario.
Disegnatore anatomico
Il disegnatore anatomico è specializzato nel riprodurre le varie parti del corpo umano in modo estremamente dettagliato, sia nella forma statica che in movimento. Lavora principalmente per l’editoria scientifica e negli istituti universitari. Oltre al talento per il disegno deve possedere una buona formazione in campo medico e anatomico.
Non esiste un curriculum di studi obbligatorio ma la formazione scolastica può iniziare già a livello di scuola secondaria di secondo grado. La riforma dell’istruzione prevede la possibilità di iscriversi al Liceo Artistico che è, per gli illustratori, la scelta più naturale, in quanto fornisce, oltre a una preparazione sulle materie generali, anche le basi del disegno e della pittura.
Al termine degli studi si consegue il diploma che consente di accedere sia all’università sia all’Accademia di Belle Arti.
L’offerta formativa è piuttosto varia e le denominazioni dei corsi di laurea sono attribuite direttamente dalle università, per cui risulta difficile elencare tutti i corsi attivati dalle varie facoltà. E’ consigliabile, quindi, rivolgersi direttamente alle segreterie delle università per ottenere informazioni specifiche o visitare il sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Anche le Regioni e gli enti di formazione privati organizzano corsi per illustratori e disegnatori. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere agli Informagiovani locali o agli enti stessi.
Per quanto riguarda la formazione specifica del disegnatore di fumetti, esistono in Italia molte scuole private specializzate in questo campo. In generale offrono, oltre a una preparazione tecnica e teorica su questa particolare forma d’arte, anche una formazione più generale di comunicazione visiva e storia dell’arte, integrando le lezioni pratiche con seminari e incontri con autori già affermati ed editori. L’insegnamento è molto orientato al mondo del lavoro e tocca anche temi come l’etica professionale e le questioni fiscali.
Fra le molte scuole esistenti in questo ambito segnaliamo la Scuola Internazionale di Comics, che ha sede a Roma, Firenze, Torino, Jesi, Pescara, Padova, Reggio Emilia e Brescia. La scuola, a pagamento, è triennale e al termine rilascia un attestato di frequenza.
Fino al 2002 esistevano due Corsi di laurea triennali in Disegno anatomico, a Bologna e a Roma, ma attualmente sono stati disattivati entrambi. Oggi non ci sono corsi specifici a livello universitario per chi voglia intraprendere questa particolare carriera. E’ comunque possibile contattare le scuole private in ambito artistico e chiedere informazioni sull’eventuale attivazione di corsi di questo tipo.
Queste professioni non sono legalmente riconosciute, non esistono pertanto leggi di riferimento o albi cui essere iscritti.
L’illustratore può lavorare come libero professionista o dipendente nei campi dell’editoria, della pubblicità e del cinema di animazione.
Il disegnatore di fumetti si trova di fronte un mercato piuttosto selettivo, dove non è facile fare carriera. Per i giovani autori è consigliabile farsi conoscere presentando i propri lavori alle case editrici specializzate e alle fiere di settore. Creare un sito o un blog dove pubblicare le proprie opere, offre la possibilità di raggiungere un pubblico molto vasto e magari acquisire una certa notorietà.
I disegnatori anatomici lavorano di solito come liberi professionisti e vengono contattati dalle case editrici o dagli studi di grafica per illustrare le pubblicazioni di carattere medico-scientifico o naturalistico. Possono anche collaborare con i relatori dei convegni bio-medici o i docenti universitari.